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: . . . . . . . > Adriano Kestenholz ha
studiato cinema all’Università di Parigi VIII e Storia dell'Arte
all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales a Parigi. Vive in
Svizzera italiana. Dal 1987 è attivo come regista e produttore
indipendente soprattutto nel campo dei film e video sull’arte
effettuando regolari incursioni anche nel campo delle installazioni
video. I suoi lavori sull'arte sono stati presentati in numerosi musei
e festival internazionali (Asolo, Atene, Barcellona, Bruxelles,
Clérmont-Ferrand, Essen, Hérouville Saint-Clair, Houston, Lisbona,
Locarno, Merano, Milano, Monaco, Montréal, Norimberga, Parigi, Roma,
Salerno, Salonicco, Trento, Torino). Ha realizzato diversi film in
coproduzione con la RSI Radiotelevisione Svizzera: "La mano senza
volto" (1989), "Estatico Barocco" (1994), "Camesi : il teatro dei
segni" (1997), "Livio Vacchini : la palestra polivalente di Losone"
(2001), "Le geometrie della luce" (2002), "Carlo Maderno : l'emergenza
del barocco" (2004), "Mosaici di Piazza Armerina (2005); "Domenico
Fontana : ingegnere, architetto, urbanista" (2007),
"Segantiniana"(2010), "Alias Pellegrino Tibaldi: le due anime del
Cinquecento (2015)e "Vincenzo Vela.Il sogno della materia" (2020). Tra i suoi numerosi lavori sull'arte si possono
inoltre ricordare: "La Toilette de Vénus" (1988), "Félix Vallotton"
(1988), "Albert Anker" (1989), "Adolfo Feragutti-Visconti" (1991),
"René Auberjonois" (1992), "L’isola dei morti" (1996), "Caspar Wolf: le
straordinarie vedute delle alpi" (1997), "La collezione" (1998),
Edoardo Berta (2000), "Morphing" (2000), "Luigi Rossi: tra realtà e
simbolo" (2000), "Video monitor 6" (2000), "Les ombres de Camille
Claudel"(2002), "Il sogno delle figure : omaggio a Emilio Tadini"
(2005),"Wilfrid Moser: Treppen" (2006), "Villa Saluzzo Serra: la
latenza del visibile" (2008), "Alter Aut Sforzesca" (2015)e "Masseria Cuntitt. Videomemoria" (2018). Ha
realizzato lavori pubblicitari e
promozionali. Dal 1995 tiene regolarmente corsi di videocreazione al
CISA - Conservatorio di Scienze Audiovisive, Lugano. È stato Fellow in
visual arts presso "The Bogliasco Foundation - Centro Studi Ligure per
le Arti e le Lettere". Per le edizioni Pagine d'Arte ha curato
un'antologia di scritti di Jean Louis Schefer dal titolo Prologhi &
florilegio. Come saggista ha collaborato a riviste e a cataloghi di
mostre con articoli sulla fotografia, sulla pittura, sul cinema e sulle
problematiche dell’immagine digitale. Per il Museo Villa dei Cedri di
Bellinzona ha curato le mostre "Videoderive dell'Arte" (2008),
"Videoderive dell'Arte_2" (2009) e "Videoderive dell'Arte_3" (2011). È
membro dell' AICA - Associazione Internazionale dei Critici d'Arte e
Presidente dell'AFAT - Associazione Film Audiovisivi Ticino.
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