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I aleph arte I
I TXT 11
SEGANTINIANA
il Ciclo del Nirvana
Master video: Digi Beta
Girato in XDCAM, HD 1920 x 1080
Durata: 24’:11”:19
Formato: 16:9
Svizzera, 2010
Vo: italiana. solo musica
Regia: Adriano Kestenholz
dall’omonima composizione per soprano,
contralto e otto strumenti di Luigi Quadranti
ispirata al Ciclo del Nirvana: il Castigo delle Lussuriose
e Le Cattive Madri di Giovanni Segantini
Parole: Gilberto Isella
Soprano: Laura Catrani
Contralto: Carmen Fabbiano
Strumentisti: Insieme Nuovo Contrappunto
Direttore: Mario Ancillotti
Videoinstallazione: Adriano Kestenholz
Engineering: Adriano Schrade
Immagini concerto: Franco Cattaneo, Sebastiano Zumstein
Assistente alla regia in studio: Giona Pellegrini
Organizzazione: Denise Pereira Fernandes
Riprese in studio: Lorenzo Duca
Assistente: Fabrizio Albertini
Riprese addizionali: Raffaele Salvoldi, Renzo Minelli
Macchinisti: Emanuele Di Marco, Giorgio De Falco
Elettricista: Riccardo De Giacomi
Trucco; Romina Kalsi
Costumi: Angela Saez
Elementi scenografici: Michel Crivelli, Fredi Schafroth
Voce: Federico Caprara
Allestimenti decorazione: Natalie Fiscer, Valentina Bucksch
Registrazione musicale: Graziano Monzeglio, Franco Monastero
Consulenti musicali: Massimiliano Pascucci, Claude Hauri
Montaggio: Adriano Kestenholz
Materiale tecnico: Nuova Decibel, Electronic Studio
Voli elicottero: Helibernina
Trasporti: Raffaele Quadri
Studio di posa: CISA
Coordinazione: Silvano Besenzoni
Delegato alla produzione RSI: Luisella Realini,
Silvana Bezzola
Produzione: Adriano Kestenholz. Aleph film
Una coproduzione Aleph film / SSR SRG RSI Televisione svizzera
In collaborazione con CISA - Conservatorio di
Scienze Audiovisivi, Lugano
Con i contributi di:
REPUBBLCA E CANTONE TICINO FONDO SWISSLOS
FONDO FILMPLUS DELLA SVIZZERA ITALIANA
PROMOZIONE DELLA CULTURA CANTON GRIGIONI
SUISA - FONDAZIONE PER LA MUSICA
Una rivisitazione videografica del famoso ciclo pittorico che Giovanni Segantini ha dedicato al tema del Castigo delle Lussuriose e delle Cattive Madri, condotta sul filo di un’interpretazione musicale - per soprano, contralto e otto strumenti - scritta dal compositore svizzero Luigi Quadranti su una quartina del poeta Gilberto Isella.
Le quattro opere che costituiscono il Ciclo del Nirvana, dipinte da Segantini in Engadina, tra il 1891 e il 1897, sono messe in scena attraverso un’opzione registica di genere installativa. I corpi femminili delle protagoniste, diventano voci e si trasformano in canto. La pittura si fa musica, materia sonora che prende corpo attraverso un dispositivo scenico che combina performance musicale, installazione video e teatro tecnologico. Un universo audio-visivo composto di simulacri, di repliche di rimandi che amplificano in modo combinatorio le valenze semantiche, l’apparato iconografico e i riferimenti simbolici dei dipinti di Segantini, fino a svelarne il lato oscuro, travagliato, inquietante. Il pittore della cerulea luce alpina, della trasparenza dell’aria si rivela un pittore abissale.
A videographic re-visitation of the famous pictorial cycle that Giovanni Segantini dedicated to the theme of the Punishment of Lust and of the Bad Mothers, led on the thread of a music interpretation – for soprano, contralto, and eight instruments – created ad hoc by the swiss composer, Luigi Quadranti.
The four masterpieces that are part of the Cycle of Nirvana, painted by Segantini between 1894 and 1896, are staged with the direction option of a kind of installation that avails itself of the expressive and interpretative potential supplied by the combination and the meeting of various media, as well as by their faculty of conveying together into digital videography, meant as metamedia.
ISAN: 0000-0002-7626-0000-R-0000-0000-U
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